mercoledì 29 febbraio 2012

Particolari


Benché sia decisamente più grande del precedente, probabilmente passa altrettanto inosservato: vi siete mai chiesti cosa ci facciano enormi pubblicità del tipo che vedete qui sotto sulle facciate degli edifici su cui sono montati dei ponteggi?

Piazza di Spagna

Ma ve lo diciamo noi! J
Dunque, si tratta di sponsorizzazioni e sono disciplinate dall’articolo 120 del Codice dei beni culturali e del paesaggio, che racchiude le leggi attualmente in vigore in materia di beni culturali. Funziona pressappoco così (citiamo a braccio, il che è davvero molto professionale. Si si.): un’impresa pubblica o privata (nel caso della fotografia qui sopra, la catena d’abbigliamento H&M) finanzia un’iniziativa relativa alla tutela (in questo caso il restauro della facciata) o alla valorizzazione del patrimonio culturale in cambio del cosiddetto “ritorno d’immagine” che gli permette di promuovere il proprio nome o il marchio.
E’ evidente, quindi, come questo accordo sia positivo sia per l’impresa che per lo Stato (o chi possiede o detiene il bene oggetto dell’intervento): i costi per l’intervento di restauro non graveranno sulle casse pubbliche e la catena d’abbigliamento si sarà assicurata una pubblicità di notevoli dimensioni in una delle piazze più importanti di Roma.
Geniale, no?

giovedì 23 febbraio 2012

Particolari

Queste immagini inaugurano la rubrica "Particolari", nella quale abbiamo pensato di pubblicare alcune fotografie scattate (da noi) per la città a piccole cose su cui, a volte, lo sguardo non cade. 




La scultura raffigurante Gesù del gruppo “Il battesimo di Gesù” a Ponte Milvio, per esempio, è il posto che un gruppetto di vespe ha scelto per fare il nido!
Un grazie speciale alla nostra amica Reflex.

E poi, dopotutto, rimaniamo in tema: proprio ieri sera una persona saggia ;) ricordava che "la fotografia è arte" e qui si fa proprio questo!

sabato 11 febbraio 2012

Storia dell'arte? Che bello!


Ci siamo passati un pò tutti, noi studenti di storia dell'arte. Abbiamo quell'aria tra il serio e l'estremamente svagato che le persone ci riconoscono da lontano. E allora, il tempo di una veloce stretta di mano, che subito domandano: "Ma tu che fai?".

Allora noi ci teniamo sempre a precisare: "Intendi nella vita?". No perché se magari siamo in un pub, o al bar, allora magari quello che facciamo è bere. O mangiare noccioline.

E loro: "Si, nella vita".

UnoDiNoi: "Beh, studio, principalmente. Storia dell'arte.".

Loro: "Storia dell'arte???", con gli occhi sgranati di quelli che NO. Non ci credono che c'è gente che ancora studi la fantomatica Storia dell'Arte :)

E allora aggiungono le due parole che, accompagnate allo stupore manifestato poco prima, ci fanno girare gli occhi come nell'Esorcista. Loro dicono: "Che bello!".

Ché a nessuno verrebbe in mente di dire a un ingegnere, per dire, o a un economista: “Che bello!”.

Ma si, certo, è bello. "E' bello" per noi, soprattutto, poiché abbiamo scelto di studiare ciò che ci piace e interessa, ciò che ci emoziona, senza farci ossessionare dal pensiero che a tutti voi che ci guardate da fuori, appare scritto in un enorme pannello elettronico che vi compare sulla faccia quando ci parlate: "MA QUANDO MAI TROVERAI UN LAVORO?".

In anni in cui ci sono pochissime possibilità di trovare un lavoro sicuro e a lungo termine, noi abbiamo avuto il coraggio di dedicarci anima e corpo allo studio di questa disciplina, che ci ha fatto passare notti insonni su enormi, molto complessi, libri e d’accordo che “hanno le figure” ma, vi assicuriamo, non sempre sono letture leggere! Perché, si, studiamo moltissimo. Che voi ci crediate o no. E spesso è no. E lo sappiamo.

A diciannove anni è difficile capire di cosa ti vuoi occupare per il resto della tua vita, e infatti ogni anno le aule dove si svolgono le lezioni del primo anno sono stracolme, e tu, seduto sul pavimento gelido pensi: “Ma che ho fatto di male per non meritarmi neanche una sedia?”. Tuttavia man mano, il gruppo si restringe sempre più, finché a tagliare il traguardo saranno solo gli studenti davvero determinati spinti da qualcosa che hanno dentro…

Si chiama PASSIONE, è amore. E noi siamo innamorate dell’arte.